Anticamente il Sahara non era un deserto: fino al neolitico le sue montagne erano coperte di rigogliose foreste e la sua fauna era molto ricca.
Il progressivo inaridimento dell’area è stato uno dei fattori che ha spinto gli uomini e gli animali a partire alla ricerca di nuovi luoghi da colonizzare.
Nonostante le condizioni estreme, ancora oggi, alcune popolazioni riescono a sopravvivere nel deserto.
I più famosi sono, senza dubbio, i Tuareg.
I Tuareg, pastori nomadi del deserto, sono oggi un lontano ricordo dei fieri “uomini blu” documentati negli anni sessanta del secolo scorso da Angelo e Alfredo Castiglioni, nei deserti d’Algeria, Niger e Mali.
Anticamente il Sahara non era un deserto: fino al neolitico le sue montagne erano coperte di rigogliose foreste e la sua fauna era molto ricca.
Il progressivo inaridimento dell’area è stato uno dei fattori che ha spinto gli uomini e gli animali a partire alla ricerca di nuovi luoghi da colonizzare.
Nonostante le condizioni estreme, ancora oggi, alcune popolazioni riescono a sopravvivere nel deserto.
I più famosi sono, senza dubbio, i Tuareg.
I Tuareg, pastori nomadi del deserto, sono oggi un lontano ricordo dei fieri “uomini blu” documentati negli anni sessanta del secolo scorso da Angelo e Alfredo Castiglioni, nei deserti d’Algeria, Niger e Mali.
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